Tutto quello che serve sapere sull’evoluzione delle piattaforme
Scegliere una piattaforma per la formazione non è semplice, è un dato di fatto. L’offerta è vasta e spesso non molto chiara a causa di acronimi e parole in inglese che possono portarci sulla strada sbagliata.
Quindi, come prendere la decisione giusta per la propria azienda?
In questo articolo elencheremo le principali differenze tra una Learning Experience Platform (LXP) ed una Learning Management System (LMS) e speriamo questo possa facilitarvi la scelta.
Cominciamo!
Cos’è una LMS?
La Learning Management System (LMS), come dice il nome, è una piattaforma che gestisce l’apprendimento monitorando, amministrando e fornendo report.
Il vantaggio principale è rivolto a manager e amministratori che possono assicurarsi che le persone giuste abbiano svolto la formazione giusta al momento giusto.
Cos’è una LXP?
Una Learning Experience Platform (LXP) fornisce agli utenti un luogo dove condividere conoscenze interne ed esterne attraverso un’esperienza personalizzata. Combina il social learning con la comunicazione e gli analytics agevolando l’engagement dei dipendenti e migliorando le prestazioni aziendali.
Come sono evolute le piattaforme di formazione?
La prima piattaforma di formazione fu lanciata nel 1990. Da allora sono cambiate molte cose!
Ci si sta muovendo da un approccio di formazione una tantum ad uno di formazione continua e self-directed.
Quali sono le differenze tra LMS e LXP?
Personalizzazione e scoperta
Una piattaforma LXP permette agli admin di spingere alcuni argomenti (ad esempio la formazione obbligatoria) attraverso notifiche e messaggi ma, predilige l’apprendimento self-directed.
Per favorire la personalizzazione, la LXP utilizza l’intelligenza artificiale e gli algoritmi. Questi registrano le preferenze e le abitudini dei singoli utenti per garantire elementi consigliati coerenti con le skills e gli interessi dei learner.
Apprendere all’interno della quotidianità lavorativa
Ci piace pensare alla LXP come un Google interno aziendale. La user experience è quella, viene fatta una ricerca all’interno della piattaforma e i risultati devono apparire ed essere compresi velocemente. Un PDF di molte pagine potrebbe non essere la risposta corretta alla necessità dell’utente, un breve video o un articolo risulta invece più indicato.
Questo approccio facilita l’apprendimento durante il lavoro. Per esempio per capire come creare un grafico su Excel non dobbiamo cercare la risposta in un corso di 12 ore, ma un breve video tutorial sarà sufficiente.
Collaborazione e social learning
Un’altra differenza tra LMS e LXP è che la prima tende ad essere collegata a specifici ruoli e aree aziendali mentre la seconda è più accessibile a tutta la popolazione aziendale, poiché crediamo che ognuno possa insegnare e imparare qualcosa anche da chi non fa parte del proprio team. Se ci pensiamo succede ogni giorno quando al caffè o in una riunione riceviamo/diamo spunti interessanti o spiegazioni su determinati argomenti. La LXP di Thrive fornisce semplicemente una piattaforma su cui svolgere questa attività, consentendo ai learner di diventare insegnanti e creatori di contenuti e riducendo lo sforzo dei L&D per creare e-learning o ricercare formatori.
Rich data
Infine, un’ultima differenza è che la LMS tiene traccia del completamento corsi e dei punteggi raggiunti. La LXP, oltre al completamento e ai punteggi, traccia dati utili a creare un quadro complessivo dove vedere cosa coinvolge di più i learner e come interagiscono all’interno della piattaforma.
Scopri di più sulla LXP di Thrive! Contattaci!